lunedì 30 novembre 2009

Dai che ieri per 3 secondi non era grigio

Thermos di lunedì 30 novembre. In studio precisi e riposati Michele Restuccia e Jonathan Clancy.

Grizzly Bear - Cheerleader (Neon Indian 'Studio 6669' Remix)
Mir - No Parts Inside (s/t - Wallace Records)
Dominant Legs - About My Girls (7" - True Panther)
Official Secrets Act - Bloodsport (Filthy Dukes remix)
Suicide - Rain Of Ruin (A Way Of Life - Blast First 1988)
Shafiq Husayn - Major Heavy feat. Sonny Coates & Coates Bass D(en'a free ka - rapster)
King Midas Sound - Meltdown (Waiting for You - Hyperdub)
Speech DeBelle - Go Then, Bye (Esser remix) (Go Then, Bye promo cds - Big Dada)
Washed Out - Phone Call (High Times - Mirror Universe Tapes)
Metric - Twilight Galaxy (Fantasies - Metric Productions)
The Sandwitches - Marry Me (How To Make Ambient Sadcake - Turn Up Records)
Yo Majesty - Don't Let Go (Radio Slave Vocal)
Atlas Sound - Criminals (Electronic Version) (Rough Trade EP - 4AD)
Lushlife - In Soft Focus (feat Ariel Pink) (Cassette City - Rapster)

mercoledì 25 novembre 2009

History Lesson Part II






Amiche e amici di Thermos, è sempre un piacere aprire la trasmissione con pezzi incantevoli... come J. City di Tyondai Braxton, canzone figlia dei Settanta più evoluti e del post-punk di This Heat e XTC. Un brano molto diverso dal resto dell'album Central Market (Warp), nel quale pare di sentire l'anima giocherellona dei Battles flirtare con Stravinsky e Ravel, in generale una sorta di divertissement/volgarizzazione pop dei linguaggi della musica classica e contemporanea che sto ascoltando con molto piacere in questi giorni. E che dire di Feed, dal nuovo The Sound The Speed The Light (Matador) dei Mission of Burma? Ho sempre nutrito un grande amore per questa band di hardcore evoluto che nei primissimi Ottanta mostrò precocemente una cifra stilistica assolutamente originale ed influente. Se amate band dall'impatto emotivo come gli Husker Du dovete scoprire assolutamente questa formazione di Boston meno nota ma altrettanto valida ed ancora in splendida forma. A seguire ci siamo sparati O Katrina!, il vero e proprio inno di quei Black Lips che tanta grinta e buon umore ci hanno trasmesso giovedì scorso al Covo: ci sono momenti in cui il garage di questi quattro ragazzotti americani pare uscire direttamente da Nuggets. Stanno facendo proseliti persino in ambienti non sospetti: hanno stretto amicizia con GZA del Wu Tang Clan ed insieme hanno registrato una bella versione di The Drop I Hold che ci siamo sentiti a ruota. In tema di concerti la settimana in città è ricca di appuntamenti romantici con artisti che hanno fatto scuola e storia nei loro rispettivi ambiti: Tortoise all'Estragon venerdì sera (buon disco davvero il loro nuovo Beacons of Ancestorship); Martin Rev e Pan Sonic sabato sera al Locomotiv; Mike Watt degli immensi ed indimenticabili Minutemen si esibirà invece domenica e sarà accompagnato da due ottimi musicisti come Andrea Belfi e Stefano Pilia. A proposito di Minutemen vi consiglio di recuperare questo bellissimo documentario uscito un paio d'anni fa sulla storia della band ed intitolato We Jam Econo. Date un'occhiata al trailer. Ci si becca allora... ecco la playlist della puntata di ieri:
Tyondai Braxton, J. City, da Central Market (Warp, 2009)
Mission of Burma, Feed, da The Sound The Speed The Light (Matador, 2009)
Black Lips, O Katrina!, da Good Bad Not Evil (Vice, 2007)
Black Lips ft. GZA, The Drop I Hold (2009)
Raekwon ft. Inspectah Deck, RZA & Tash Mahogany, Black Mozart, da Only Built for Cuban Linx pt. II (EMI, 2009)
Cage, I Found My Mind in Connecticut e I Lost It in Haverton, da Depart From Me (Definitive Jux, 2009)
Thavius Beck, Away, da Dialogue (Big Dada, 2009)
Shafiq Husayn ft. Fatima, Lil' Girl, da En-A-Free-Ka (Plug Research, 2009)
Horace Tapscott & The Pan Afrikan Peoples Arkestra, Peyote Song No. III, da Freedom Rhythm & Sound, Revolutionary Jazz & the Civil Rights Movement 1963-82 (Soul Jazz, 2009)
Tortoise, Charteroak Foundation, da Beacons of Ancestorship (Thrill Jockey, 2009)
Q-Tip, Do U Dig U?, da Kamaal/The Abstract (Battery, 2009)
Débruit ft. 215TFK & Stray, Soles Sweat, da Let's Post Funk (Civil Music, 2009)

lunedì 23 novembre 2009

Liquidità gustosa

Lunedì 23 in studio Gaspare Caliri + Michele Restuccia

Joy Orbison - Hyph Mngo ('Hyph Mngo / Wet Look' - Hotflush Recordings) **il suo remix di Love Cry di Four Tet da qui
James Holden - Lump (The Idiots Are Winning - Border Community - 2006)
John McEntire - J.I.H.A.D. ('AaVv - At Home With The Groovebox' - Grand Royal 1999) ** Tortoise in concerto a Bologna (Estragon) venerdì 27/11/09
The Horrors - The Three Decades (Primary Clours - XL)
Mùm - Awake on a Train (Live at BBC1 - 10 05 2001 cd-r)
Le Loup - Forgive Me (Family - Talitres)
Jennifer Gentle - Opel ('AaVv - Clowns & Jugglers, A Tribute To Syd Barrett' - Octopus)
Squarepusher - Delta V (Just aSouvenir - Warp Records 2008)
Sweet Exorcist - Clonk (Freebass) ('AaVv - Warp2 Classics 89-92' - Warp Records 1999)
Eddie Drennon - Disco Jam ('AaVv - Horse Meat Disco' - Strut)
Flipper - Sex Bomb (Album Generic - Domino 1981/2009)
Mark Pritchard - Heavy As Stone (cd-r)


Lavoretti in casa da cercare su internet

Eccoci a un nuovo appuntamento con il Thermos del mercoledì, quello di "polaroid". Il prestigio costa e bisogna proprio dire che Enzo e la Fagotta non badano a spese, soprattutto quando si tratta di gravare sulla bolletta telefonica della radio. Anche questa settimana, infatti, un paio di collegamenti preziosi ci hanno permesso di scoprire un sacco di cose sui lavoretti in casa e su quale caffè frequenta quel marpione del cantante dei Pains Of Being Pure At Heart. Ah, in mezzo ci sono state anche alcune canzoni e un po' di segnalazioni di concerti: di seguito la playlist, mentre su Vitaminic potete scaricare il podcast e riascoltare la puntata streaming:

Wild Honey - Whistling Rivalry
Grand Archives - Oslo Novelist
Girls - Headache
[collegamento con Beatrice per la sua rubrica che cambia sempre titolo]
Let's Wrestle - In Dreams
The Leisure Society – Save It For Someone Who Cares
The Lemonheads - Stove
[in collegamento con Elisa Graci da New York per la rubrica Everybody loves an italian girl ]
The Pains Of Being Pure At Heart - 103
Giardini di Mirò - La Vampa 02

mercoledì 18 novembre 2009

Freedom Rhythm & Sound




Amiche e amici di Thermos, la principale novità di cui abbiamo parlato ieri sera è una doppia uscita tematica della Soul Jazz Records dedicata al jazz "rivoluzionario" dei Sessanta e Settanta. Rivoluzionario per almeno due motivi: da un punto di vista artistico, musicisti di grandezza immane come Art Ensemble of Chicago, Archie Shepp, Sun Ra, Max Roach e tanti altri hanno letteralmente modificato il panorama culturale mondiale creando forme e linguaggi realmente nuovi ed esaltanti; da un punto di vista politico, queste musiche hanno accompagnato e fatto da colonna sonora alle durissime ed orgogliose lotte sociali del movimento per i diritti civili dei neri afroamericani, e talvolta hanno costituito veri e propri manifesti rivendicativi di pari dignità, afrocentrismo, libertà di espressione, uguaglianza, liberazione dal colonialismo. Due uscite complementari dicevamo: un doppio cd antologico intitolato Freedom Rhythm & Sound, Revolutionary Jazz & the Civil Rights Movement 1963-82, corredato da splendide foto che ritraggono, tra gli altri, Martin Luther King, Mohammed Alì, Black Panthers; e poi uno spettacolare libro formato 12" x 12", dunque dell'esatta grandezza di un LP, intitolato Freedom Rhythm & Sound, Revolutionary Jazz Original Cover Art 1965-83, e dedicato proprio ai particolari, creativi ed originali artwork tipici delle copertine dei dischi jazz di quel periodo, qui riprodotti in ampie e curate stampe... inutile dire che è un piacere ineguagliabile sfogliare queste pagine dense di storia, arte e dischi magnifici da gustare o riscoprire. Consiglio personale: poiché in quest'opera non è citato, un disco del 1960 che precorre assolutamente i tempi e che vi obbligo a recuperare è il fondamentale ed epocale We Insist! Freedom Now Suite di Max Roach, con una divina ed insuperabile Abbey Lincoln alla voce.
Ecco la playlist completa della puntata di ieri:
Mayer Hawthorne, Your Easy Lovin' Ain't Pleasin, da A Strange Arrangement (Stones Throw, 2009)
Q-Tip, Barely In Love, da Kamaal/The Abstract (Battery, 2009)
Bibio, Sugarette, da Ambivalence Avenue (Warp, 2009)
Pivot, Colorado (pezzo originale dei Grizzly Bear), da Warp Recreated (Warp, 2009)
Six Organs of Admittance, Actaeon's Fall, da Luminous Night (Drag City, 2009)
Giardini di Mirò, La favilla, da Il fuoco (Unhip, 2009)
Art Ensemble of Chicago, Old Time Religion, da Freedom Rhythm & Sound, Revolutionary Jazz & the Civil Rights Movement 1963-82 (Soul Jazz, 2009)
Shackleton, (No More) Negative Thoughts, da Three Eps (Perlon, 2009)
Hyetal, We Should Light a Fire, da Mary Anne Hobbs Wild Angels (Planet Mu, 2009)
Thavius Beck, Pressure, da Dialogue (Big Dada, 2009)
Mark Pritchard & Om'mas Keith, Wind It Up (Hyperdub, 2009)
Neil Landstrumm, The Coconut Kestrel, da Bambaataa Eats His Breakfast (Planet Mu, 2009)
Darkstar, Aidys Girl's a Computer, da 5 Years of Hyperdub (Hyperdub, 2009)



lunedì 16 novembre 2009

cassetta x gli amici


JC+MR conducono la puntata del lunedì che sembra una compilation C90 x amici.


Animal Collective - Brother Sport ('Brother Sport' promo cds - Domino)
Ebony Bones - Smiles & Cyanide (Bone of my Bones - Sunday Best)
James Poyser / The Rebel Yell - Spend the Night (Love & War - BBE/Rapster)
Lotus Plaza - Quicksand (The Floodlight Collective - Kranky) In concerto giovedì 18/11 al Clandestino di Faenza
King Sunny Ade & His African Beats - Synchro System (Synchro System - Island 1983)
Heinz - Just Like Eddie ('AaVv - Joe Meek The Alchemist of Pop' - Sanctuary 2002)
Dak - For the Sun (Standthis - Leaving Records) da dublab
Herbie Hancock
- Metal Beat (Extended Version by François Kevorkian & John Potoker) ('Metal Beat' 12" - Columbia 1984)

Dj T - To the Drum (The Inner Jukebox - Get Physical)
Black Lips - Veni Vidi Vici (Good Bad Not Evil - Vice 2007)
in concerto giovedì 19/11 al Covo di Bologna
Banjo Or Freakout - Left It Alone ('Left It Alone / Breath Out' 7" - Half Machine)
The Very Best - Chalo (Warm Heart of Africa - Moshi Moshi)
Mayer Hawthorne - The Hills (A Strange Arrangement - Stones Throw)

Frequently asked questions about time travel and podcast?

Il Thermos del mercoledì è quello di polaroid, con Enzo e la Fagotta, ma anche quello dei viaggi nel tempo.
Per esempio, questa scaletta risale al 4 novembre scorso, ma qui sul blog compare oggi. Che storia eh.
Download mp3 e streaming, come sempre chez Vitaminic.


Letting Up Despite Great Faults – In Steps
Girls In Trouble – I Was Desert
The Leisure Society – Love’s Enormous Wings
Magpie – Death Of the Lovers
Surfer Blood – Swim (To Reach The End)
Thao with the Get Down Stay Down – Cool Yourself
[in collegamento da Londra, Matteo "Valido" Zuffolini per la rubrica "Londonwatch"]
Piano Magic – Recovery Positions
Mayer Hawthorne – One Track Mind
Stricken City – Sometimes I Love You, Sometimes I Hate you
Frightened Rabbit – Swim Until You Can’t See Land
Buzz Aldrin – Let’s Walk The Children Around The Space
Death In Plains – Clippings
The Mantles – Look Away

mercoledì 11 novembre 2009

(No More) Negative Thoughts


Una dimensione contemplativa quella in cui ci siamo calati ieri sera: una realtà parallela le cui caratteristiche portanti sono sottrazione e reiterazione. Apertura dunque non a caso affidata a Q-Tip, che nella sua elegante e grintosa A Million Times, tratta da Kamaal/The Abstract, canta "Te l'ho detto un milione di volte /ma tu lo rifai di nuovo / e continuerai a farlo". La voce di Tim Rutili dei Califone affonda come una lama di coltello nei nostri cuori, come nel caso di Evidence, magnifica dolce rarefatta ballad, come loro sanno fare, contenuta nel nuovo album All My Friends Are Funeral Singers (su Dead Oceans). In quanto ad intensità emotiva e doti interpretative non è da meno Rain Machine e la sua Smiling Black Faces. L'estasi mistica la raggiungiamo con due uscite in casa Drag City: Luminous Night, nuovo album dei Six Organs Of Admittance di Ben Chasny e God Is Good degli Om. Dopo la sequenza delle rispettive Bar-Nasha e Cremation Ghat I e II ho visto la Luce nelle tenebre e anche Dio mi è sembrato un po' più buono del solito. Psichedelia in entrambi i casi ma con diversi connotati: radici nel folk per Six Organs, solide basi nei Black Sabbath e nel kraut-rock per gli Om. Perfetto preludio agli undici minuti di crescendo ritmico di Toive, dall'ultimo lavoro di Vladislav Delay su Leaf intitolato Tummaa. Guardate il nuovissimo video relativo proprio a questo pezzo. In tema di raffinatezze abbiamo proseguito con la stupenda reinterpretazione di 3/4 Heart dei mitici Black Dog ad opera di quel grande artista che risponde al nome di Mark Pritchard, negli ultimi tempi associato soprattutto alle sue stupende produzioni con il moniker Harmonic 313. Come forse già sapete, nell'ambito di Recreated gli artisti Warp festeggiano i vent'anni della casa madre offrendo versioni differenti di pezzi composti da altri compagni d'etichetta e di qui dunque l'origine di questa e delle altre cover. In fatto di originalità uno che si batte bene è Shackleton: un equilibrato mix di techno e dub con suggestioni tribali ed industrial che abbiamo avuto la fortuna di godere sabato sera al Link per via di un inatteso turn-over con Martyn. Il suo nuovo Three Eps (su Perlon) è certamente uno dei migliori dischi che voi possiate ascoltare in questo momento in ambito elettronico. Le sue precedenti produzioni su Skull Disco lasciavano presagire ottime cose. E così è stato. La stessa misura e grazia è percepibile nell'inedito di Burial, Fostercare, contenuto in 5 Years of Hyperdub. Inutile esprimere opinioni sulla leggiadria, la delicatezza e la carica innovativa di questo artista: basti questo video bellissimo a colmare il gap dialettico. Restando in ambito dubstep l'epilogo è stato tutto per Lost, dal nuovo album Unbalance su Tectonic di 2562, le cui produzioni sono in genere piuttosto chirurgiche e silicee ma talvolta riescono ad emanare un calore cyborg etereo, come sapevano fare una volta gli Autechre. Meditate gente, meditate... alla prossima!


lunedì 9 novembre 2009

Tutto in levare

la puntata di lunedì con michele in diretta e jon che cura a meraviglia il backoffice

The Years - Toasting (Vosotros Presents: The Years - vosotros.com)
Africa Hi Tech Feat Rio - Too Late ('AaVv - Various Assets' - Red Bull Music Academy 2008)
The Very Best - Kada Manja + Rain Dance (Warm Heart of Africa - Moshi Moshi)
Shafiq Husayn - Nirvana
Jon ci fa ascoltare:
Wild Nothing - Confirmation (self-released)
Small Black - Despicable Dogs ('s/t' 12" - self released)
J Dilla - Won't Do (Dillanthology 3 - Rapster)
Mir - Jimbo (s/t - Wallace Records)
Pete Dunaway - Supermarket
Midnight Juggernauts - This New Technology (Memory Tapes Remix)
Au Revoir Simone - Knight of Wands
Jon di nuovo:
Emil & Friends - Downed Economy ('s/t' 7" - Transparent)
Blind Man's Colour - Heavy Cloud Hussle (Season Dreaming - Kanine Records)
El Michel's Affair - Shimmy Shimmy Ya
Yacht - I'm in Love with a Ripper (See Mystery Lights - DFA)
Tamiko Jones - Let It Flow ('AaVv - Horse Meat Disco' - Strut Records)

mercoledì 4 novembre 2009

All'inseguimento della pappamobile


Puntata fradicia di riferimenti letterari ieri sera. Siamo partiti con questo progetto di hip hop cyberpunk con base nella Capitale e denominato Artificial Kid, come il romanzo di Bruce Sterling. Tra i membri Danno del Colle der Fomento per questo disco intitolato Numero 47, riconducibile a quel filone fantascientifico apocalittico, che a me piace assai, sulla scia di Company Flow, El-P, Deltron 3030 e Kool Keith. A proposito, se vi gusta la roba Def Jux, non perdetevi Depart from Me, ultimo album di Cage. Ieri ci siamo sparati Beat Kids. Spacca davvero. Dei Legion of Two e del loro mix fra post-rock alla Sand ed industrial dub alla Distance già vi ho parlato mentre vorrei fissare la vostra attenzione su Kamaal/The Abstract, album che Q-Tip ha dovuto tenere nel cassetto per otto lunghi anni e che inopinatamente, visti gli splendidi esiti dal sapore jazzy e rock, non aveva ancora visto le puntine dei nostri giradischi. Finalmente viene pubblicato, e suona comunque attualissimo, quasi fuori dal tempo... I suadenti vocalizzi di Mayer Hawthorne, con il suo A Strange Arrangement, meritano di attentare i vostri cuori: pare che Peanut Butter Wolf, boss della Stones Throw, non credesse al fatto che le sue composizioni fossero originali ma che provenissero direttamente dall'epoca d'oro del soul e del rythm 'n' blues tanto sono stilisticamente impeccabili. Stasera in concerto al Circolo degli artisti, Roma. Dopo gli affari di cuore largo ai papponi, figure classiche e tipiche dell'immaginario delle pellicole blaxploitation, così mirabilmente esaltati dalle note di Willie Hutch e di Isaac Hayes. In particolare abbiamo ascoltato due brani del 1973, Brothers Gonna Work It Out e Pursuit of the Pimpmobile, rispettivamente contenuti nella colonna sonora di The Mack e di Truck Turner, all'interno della pluricitata antologia Can You Dig It? The Music and Politics of Black Action Films 1968-75. Colonna sonora ideale per (ri)leggere uno dei capolavori della letteratura di strada del Novecento, l'autobiografia romanzata di Iceberg Slim, The Pimp, il pappa appunto. Se il suo linguaggio detonante e le sue imprese esilaranti vi lasciassero indifferenti consideratevi morti e sepolti da un pezzo. Cadaveri! Uno dei miei libri preferiti di sempre. Per la rubrica "serata imperdibile" questa settimana vi ho segnalato il doppio appuntamento di sabato al Link con due degli artisti più validi ed originali degli ultimi tempi in campo elettronico: Bodycode e Martyn, di cui ci siamo sentiti rispettivamente What Did You Say e Right? Star! Una seratona quella che si preannuncia al Link... In chiusura di trasmissione vi ho proposto la sovversiva e pressoché perfetta Rough Steez dall'ultimo lavoro dei Fuck Buttons e di seguito la scintillante Reflections dei redivivi e sempre grandissimi Antipop Consortium. Infine Thavius Beck ed il suo nuovo album Dialogue su Big Dada con cui si conferma voce forte e distinta nel panorama hip hop odierno più intellettuale, in quel filone capitanato da artisti del calibro di Saul Williams e Mike Ladd. Alla prossima!

Arretrati di Thermos

Il thermos del mercoledì, quello di polaroid, nonostante sia condotto da due persone giovani, dinamiche e intraprendenti, ovvero Enzo e la Fagotta, sta accumulando ritardi che neanche il Regionale per Vignola. Eccovi di seguito le scalette delle ultime due settimane, mentre incombe la già la nuova spumeggiante puntata di questa sera (in programma collegamenti telefonici internazionali per darci un tono e sacrificare ancora di più le economie della radio).
Come di consueto, trovate il podcast, mp3 e streaming su Vitaminic.

- 21 ottobre
Mayer Hawthorne – The Ills
Let’s Wrestle – Mr. Understanding (Pete & The Pirates cover)
Tap Tap – Queen of Hearts
Brown Recluse – Rotten Tangerines
Tender Trap – Fireworks
Karen O and The Kids – All Is Love
Jonathan Richman – Così Veloce
Built To Spill – Aisle 13
Girls – God Damned
[collegamento con Max per un nuovo episodio di Complottoemmezzo o forse "Il Complottometro"]
Amari – Dovresti dormire

- 28 ottobre


Pants Yell! – Cold Hands
Julian Casablancas – 11th Dimension
The Drums – Let’s Go Surfing (Knight School version)
The Mantles – Don’t Lie
That Ghost – The Red Bow
[collegamento con Aurelio Pasini per la rubrica "I consigli del Paso"]
The Leisure Society – A Matter of Time
Mumford and Sons – Little Lion Man
Black Candy – Straight To Your Hands
Girls – Lust For Life

lunedì 2 novembre 2009

thermos di lunedì 02/11

In studio col cashmere JC e MR:

Laura Greene - Manhattan ('AaVv - Horse Disco Meat' - Strut records)
Ty Segall - Standing in the Station (Lemons - Gones records)
TRG - Ghetto Romance ('AaVv - Round Black Ghosts' - scape)
MillionYoung - Chlorophyl (Sunndream EP - download qua)
Mugison - One Day She'll Park
Toro Y Moi - Left Alone At Night (Pink Skull Remix)(12" - The Savant Guard)
Sudden Weather Change - She Was a Cheerleader (da qua)
Washed Out - Get Up (Life Of Leisure EP - Mexican Summer)
Upperground Orchestra - Solaris Eremit ('Solaris Eremit' 12" - Morphine records 2008)
Desolation Wilderness - No Tomorrow (Version) (New Universe - K Records)
Ras G feat. Dakim - Shinelight (Brotha from Anotha Planet - Brainfeeder digital)
The Smith Westerns - Diamond Boys (s/t - Hozac Records)
The Juan Mclean - One Day (Surkin remix) ('One Day' promo cds - DFA)
Jay Reatard - Fluorescent Grey (Matador Singles '08 - Matador) in concerto sabato 07/11 al Covo Club
Kavinsky - Wayfarer (1986 - Record Makers) a mettere i dischi giovedì 05/11 al Locomotiv